“La Teoria della Moneta Moderna: Introduzione alla Macroeconomia dei Sistemi Monetari Sovrani“ è un testo redatto da L. Randall Wray, inizialmente sotto forma di serie di blog sul sito statunitense New Economic Perspectives tra il 6 giugno 2011 e il 27 giugno 2012, ed in seguito pubblicato dall’editore Palgrave-Macmillan.
L’intento dell’autore è quello di offrire un primer di macroeconomia, un manuale introduttivo, ad un pubblico di non-esperti che desidera, però, comprendere in modo scientificamente corretto e sufficientemente completo l’approccio macroeconomico della Modern Money Theory.
Nel marzo 2015, tradotto in lingua spagnola, è stato reso disponibile dall’editore Lola Books col titolo Teoría monetaria moderna, sia in forma cartacea sia di e-book.
A partire dal 19 aprile 2015 Rete MMT ha quindi deciso di pubblicare il testo in italiano, con l’obiettivo di offrire anche al pubblico non-anglofono un testo accessibile e completo tramite cui approfondire adeguatamente la MMT.
La traduzione, riportata anche da New Economic Perspectives, è stata curata da Andrea Sorrentino con la supervisione di Maria Consiglia Di Fonzo.
I capitoli della Teoria della Moneta Moderna di Randall Wray, impaginati con cura e pronti per la stampa, sono disponibili al termine di ciascun blog.
Blog
1 – La Teoria della Moneta Moderna: Blog #1 del Primer MMT
I fondamentali della Moneta Moderna in un testo introduttivo alla macroeconomia con l’approccio MMT, che Randall Wray pubblica nel 2011/2012. Si inizia!
2 – I principi fondamentali della contabilità macroeconomica
Asset e passività; saldi settoriali; ricchezza endogena ed esogena, finanziaria e reale; deficit e surplus. Il deficit pubblico è risparmio per i privati!
3 – Saldi settoriali USA recenti: Goldilocks, il Global Crash, e la tempesta fiscale perfetta
I saldi settoriali non mentono: chi conosceva la MMT ha denunciato con anni di anticipo che i surplus di Clinton avrebbero provocato una crisi del debito.
4 – MMT, saldi settoriali e comportamento
Come evidenziava Keynes, a livello aggregato è la spesa a causare il reddito: il deficit di un settore CREA ricchezza per un altro!
5 – I deficit di bilancio dello Stato sono fondamentalmente non discrezionali: il caso della Grande Recessione del 2007
Gettito fiscale e saldo estero dipendono dall’economia, quindi il Governo non determina liberamente il deficit di bilancio. Allora cosa può controllare?
6 – Cos’è una valuta sovrana?
Lo Stato sovrano, e solo lui, può emettere una valuta sovrana denominata nella Moneta di conto nazionale. Per ottenere ciò che necessita dal settore privato.
7 – Cosa garantisce la valuta, e perché tutti la accettano?
Cosa dà valore ai pezzi di carta o ai bit che chiamiamo valuta? Il corso legale non è necessario né sufficiente, altrimenti nessuno vorrebbe valute estere!
8 – Le tasse guidano la Moneta
Per soddisfare le sue necessità, lo Stato impone tasse da pagare solo con la valuta da lui creata. I privati ne avranno necessità, questo le dà realmente valore.
9 – E se la popolazione si rifiuta di accettare la valuta nazionale?
Le tasse NON finanziano la spesa pubblica: in quanto monopolista, lo Stato deve spendere valuta nazionale prima di poterla ritirare. Ha un limite di spesa?
10 – Tenere traccia di stock e flussi: la Moneta di conto
La Moneta di conto è come i punti nei risultati sportivi; il sistema finanziario è il tabellone luminoso. Importa da dove arrivano i punti e dove finiscono?
11 – Teoria della Moneta Moderna e regimi di tasso di cambio alternativi
Una valuta sovrana è emessa in regime di monopolio dallo Stato, non è convertibile, ed ha un tasso di cambio fluttuante. Ed è quindi estremamente potente…
12 – Moneta-merce sotto forma di monete metalliche? Metallismo Vs Nominalismo, Prima Parte
La Moneta è una merce? Ha valore ed è accettata per il metallo che contiene? Da almeno 4000 anni… NO! Breve storia, dall’antichità al conio in Grecia.
13 – Moneta-merce sotto forma di monete metalliche? Metallismo Vs Nominalismo, Seconda Parte
Se non è il metallo prezioso a dare valore alla Moneta, perché usarlo? Dai Romani ai giorni nostri, scopriamo le insanabili falle del metallismo.
14 – ITD denominati nella valuta nazionale: Stato e settore privato
Nel pagamento delle tasse lo Stato deve accettare (solo) i suoi ITD, garantendo loro valore. La convertibilità non è necessaria, ed introduce un limite.
15 – La compensazione e la piramide delle passività
Gli ITD statali sono in cima alla piramide delle passività. Su di essi fanno leva gli ITD dell’intero settore privato, che li usa per la compensazione.
16 – Lo Strano Caso di Eurolandia: La Natura Non-Sovrana dell’Euro e i Problemi Creati dalla Crisi Finanziaria Globale
Per i Paesi di Eurolandia l’Euro è valuta estera. Uno Stato con valuta sovrana invece NON HA problemi di solvibilità, e può affrontare qualsiasi crisi.
17 – Chiarire la distinzione tra l’aspetto Reale e quello Finanziario (o Nominale)
Come si misura il “valore”? Per varie ragioni, nella Moneta di conto dello Stato. In aggregato, “non ci sono più soldi” è come dire “non ci sono più metri”.
18 – Operazioni di Politica Fiscale e Politica Monetaria in uno Stato che Emette la Propria Valuta
La sovranità monetaria offre allo Stato molta libertà nella politica fiscale e monetaria. Esploriamo le differenze con chi NON emette la propria valuta
19 – Gli Effetti dei Deficit di Bilancio di uno Stato Sovrano su Risparmio, Riserve e Tassi di Interesse
Quali sono gli effetti dei deficit di bilancio di uno Stato sovrano? Conseguenze reali su risparmio privato, quantità di riserve bancarie, tasso d’interesse
20 – Effetti dei Deficit di Bilancio di uno Stato Sovrano su Risparmio, Riserve e Tassi di Interesse (segue)
La realtà è semplice: il deficit di bilancio pubblico genera accrediti netti a depositi bancari e riserve; i Titoli di Stato sono semplici conti risparmio!
21 – Il deficit di bilancio pubblico e le “due fasi” del processo di risparmio
Le due fasi del processo di risparmio: il deficit pubblico lo crea, le preferenze di portafoglio ne determinano poi la forma (contanti, riserve, Titoli)
22 – Riserve, vendita di Titoli di Stato e Risparmio
La vendita di Titoli di Stato NON ne finanzia la spesa. Sono alternative alle riserve, che la BC usa per raggiungere il tasso overnight target
23 – Il Dibattito sui Limiti al Debito (caso USA)
Uno Stato sovrano spesso si auto-impone limiti al debito. Ma hanno ancora senso, in regime di moneta fiat? Un’analisi e una proposta per superare lo stallo
24 – E se i Titoli di Stato Sono Detenuti dai Residenti all’Estero?
È verosimile che lo Stato non riesca più a vendere Titoli ai residenti all’estero? Quali gli effetti sui tassi d’interesse e di cambio?
25 – La solvibilità della valuta e il caso particolare del Dollaro USA
Gli USA sono un caso particolare perché il Dollaro è la valuta di riserva internazionale, quindi è sempre accettato. Per tutti gli altri non c’è speranza?
26 – Valuta sovrana e politica di Governo in un’economia aperta
In un’economia aperta, in che modo il regime di cambio influenza il margine di manovra politica dello Stato sovrano? Perché quello fluttuante è preferibile?
27 – E un Paese che adotta una valuta estera? Prima parte
Un Paese che adotta una valuta estera cede una quota significativa della sua sovranità. È dunque l’Euro ad aver “ridotto a PIIGS” i Paesi del sud-Europa?
28 – La spesa pubblica in caso di vincoli autoimposti
La contabilità non mente: con o senza vincoli autoimposti, la spesa pubblica porta ad accrediti netti sui conti bancari, le tasse ad addebiti. Vediamolo!
29 – E un Paese che adotta una valuta estera? Seconda parte
Il debito pubblico è essenziale per il funzionamento di un’economia. Ma che succede quando, come nell’Eurozona, gli Stati si indebitano in €, valuta estera?
30 – Cos’è la Teoria della Moneta Moderna?
Cosa compone la Teoria della Moneta Moderna, secondo Randall Wray? Quali i legami con il pensiero economico preesistente, quali le novità?
31 – FINANZA FUNZIONALE: Politica Monetaria e Politica Fiscale per Valute Sovrane
Abba Lerner sviluppò negli anni 1940 l’approccio della Finanza Funzionale, in contrasto con la dis-funzionale finanza “sana”. Il fine? L’interesse pubblico!
32 – La Finanza Funzionale nella versione di Milton Friedman: una proposta per l’integrazione di politica fiscale e politica monetaria
Negli anni 1940, Milton Friedman propose un’approccio a politica monetaria e fiscale sorprendentemente simile alla Finanzia Funzionale di Lerner. Possibile?
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