Il dato reso pubblico il 23 gennaio dal FMI indica quello italiano come “terzo debito pubblico al mondo” espresso in $, dietro USA e Giappone.
Non è però citato il corrispettivo di tale debito, l’elevato risparmio privato reso possibile da detto debito pubblico, e il conseguente basso rapporto tra debito delle famiglie italiane e reddito disponibile rispetto alla media europea: 60% per l’Italia, 90% per l’Europa, con una situazione finanziaria media delle famiglie italiane significativamente più sostenibile rispetto al resto del contesto continentale.