La BCE annuncia che in caso di eventuale eccesso di vendite dei titoli di Stato italiani nel post-referendum interverrà prontamente con operazioni di acquisto, per tenere sotto controllo il rendimento dei BTP.
L’avviso di per sé dovrebbe essere sufficiente ad assicurare che non ci saranno tentativi di speculazione, e in ogni caso è l’ennesima dimostrazione di come il concetto di “mercati” non sia applicabile alla valuta, che è un sistema di monopolio in cui il monopolista può in ogni momento esercitare il proprio ruolo, calmierando il “prezzo” della valuta stessa, se decide di farlo.