Pochi secondi all’interno di una trasmissione dove si voleva parlare d’altro. Poche parole in mezzo a tante altre ed è difficile, per chi ascolta, capire che si è appena citato un enorme problema.
Le parole dell’attore Riccardo Scamarcio, durante la trasmissione “Otto e Mezzo” di lunedì scorso, puntano il dito su ciò di cui si dovrebbe parlare, anche nei talk show: anche chi è animato da buone intenzioni non può agire per il bene del Paese se deve rispettare i vincoli al deficit imposti dall’Unione europea.
Pensate se queste parole non fossero dette solo da un attore ma anche dai giornalisti, dai politici, dai sindacalisti, dalle associazioni di categoria, ecc. Pensate se fossero dette ogni volta che si parla di politica, di economia, di occupazione, di sviluppo. Ogni volta che si parla del presente o del futuro. E invece sono solo 19 secondi in mezzo ad altro. Ringraziamo Riccardo Scamarcio per averlo detto e ricordiamo l’impegno del Governo riportato nel Documento Programmatico di Bilancio 2018:
Il Governo è fermamente impegnato a conseguire una più ampia riduzione del rapporto debito/PIL nel medio/lungo periodo.