Il caso “Foodora” è l’ennesima dimostrazione del fatto che in aggregato
Non esiste un mercato del lavoro. Se i lavoratori rifiutano la retribuzione loro offerta, semplicemente, muoiono di fame
[Alain Parguez]
Le consegne effettuate a 2,7€ cadauna costituiscono uno dei gradini di discesa verso il basso del livello retributivo minimo effettivo del settore privato. In assenza di un monopolista che fissi il quantitativo di valuta offerto in cambio di un’ora di lavoro generico, andando a costituire un “pavimento effettivo” al di sotto del quale i lavoratori non sono disposti a lavorare, la competizione al ribasso (sempre più lavoro offerto in cambio di sempre minori quantità di valuta) è destinata a progredire drammaticamente. Come afferma, correttamente, un lavoratore Foodora: loro “sono il futuro”.